Il 2 giugno del ‘45 nasceva a Palermo Rita Borsellino, la più piccola dopo Adele, Paolo e Salvatore. La coincidenza con la festa della Repubblica la rese facile bersaglio di suo fratello Paolo che presto la chiamò “repubblichina”.
Figli di Maria Pia Lepanto e Diego Borsellino, farmacista e proprietario dell’omonima farmacia nel quartiere popolare della Kalsa. Anche Rita, fra le tante difficoltà dovute alla precoce perdita del papà, intraprese gli studi in farmacia ed esercitò a lungo la professione. Teneva, molto spesso, a precisare la sua professione: un aspetto della sua vita che la legava ulteriormente a suo fratello Paolo, che si fece carico degli oneri universitari consentendo così alla famiglia di poter mantenere l’attività.
Forse Rita amò tanto suo fratello Paolo anche per questo motivo. Un sentimento, l’amore, che gli eventi tragici hanno intrecciato indissolubilmente con quello di verità e giustizia in un tempo rimasto sospeso.