Buongiorno, sono Piera Aiello, testimone di giustizia dal lontano 1991.
Mio Procuratore e amico che ha curato la mia vicenda è stato Paolo Borsellino, giorni fa sono stata informata dal mio amico Antonello Caria dell’evento preparato per ricordare quel grande Procuratore che è stato Borsellino, proprio il giorno del suo compleanno, per questo ho deciso di inviare una lettera indirizzata proprio a lui che da lassù mi segue da sempre.
Ciao zio Paolo, ti scrivo a distanza di qualche anno, prima lo facevo sempre, lo sai che per me sei sempre vivo, sei la mia ancora di salvezza, il mio mentore da sempre, dal giorno che ci siamo conosciuti e sentendo il tuo accento marcato siciliano ti dissi che mi sembravi un mafioso sono passati davvero tanti anni, ma il tuo ricordo è sempre vivo, sei sempre presente nella mia vita quotidiana, in ogni azione, in ogni gesto che faccio, ci sei sempre tu, sei mio padre, mio fratello, mio punto di riferimento, sei stato e sempre sarai la mia cometa, punto di luce eterno.
Zio Paolo, vorrei vederti anche per un solo momento, per farti vedere la donna che oggi sono diventata, piena di quei valori che mi hai insegnato, portatrice della tua parola, del tuo messaggio ai giovani, come quelli che oggi sono qui a ricordarti, ti ringrazio di avermi fatto conoscere tutta la tua famiglia, gente meravigliosa, che negli anni non mi hanno abbandonata, anzi direi mi hanno spronata, sostenuta, incoraggiata ad andare avanti nonostante le mille difficoltà.
Ora ti saluto come faccio ogni sera prima di andare a letto, ” buona notte zio Paolo, un bacio e ti rimbocco le coperte, così come hai fatto in tutti questi anni con me e la mia bambina”.
Grazie a tutti per ricordare questo grande uomo, grazie a tutti di far sentire quel fresco profumo di libertà che tanto piaceva a zio Paolo.
Un abbraccio a tutti