Paolo Borsellino era nato in uno di quei quartieri, come diceva Giovanni Falcone, che “ieri erano nobili e oggi sono più disgraziati”. L’amicizia fra i due era nata proprio lì, in quelle piazze dai palazzi fatiscenti e quei cortili spazzati dallo scirocco. Conoscevano entrambi, in modo profondo l’animo siciliano. Da un’inflessione della voce, da una strizzata d’occhi”, diceva Falcone, “capisco più di che da lunghi discorsi”. Gli faceva eco Paolo Borsellino “abbiamo le stesse amicizie, le stesse abitudini. Per anni ho pensato quanto fosse impalpabile, nel quartiere dove siamo cresciuti, il confine che ci separa dalla mafia. Come tanti altri ragazzi che abitano nelle nostre zone, avrei potuto imboccare la strada del contrabbandiere anziché quella del magistrato!”
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Videografia:
Blu notte – Storie di mafia: dalla morte di Borsellino ai giorni nostri (2003) GAP generazione alla prova – Ricordo di Falcone e Borsellino (2004) Cinquanta – storia della Tv di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista (2003) Telecamere (2006) Porta a porta. Paolo Borsellino (2002)