IN MEMORIA DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO: LE INIZIATIVE PROMOSSE DAL CENTRO STUDI PAOLO E RITA BORSELLINO IN COLLABORAZIONE CON ENTI, UNIVERSITÀ, FORZE DELL’ORDINE E ASSOCIAZIONI

Il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, associazione di promozione sociale fondata nel 2011 da Rita Borsellino, in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio, in collaborazione con Associazioni, Università e Forze dell’ordine, promuove tre eventi al fine di rivendicare verità e giustizia, favorire la consegna del testimone verso le nuove generazioni e tenere viva la memoria di Paolo Emanuele Borsellino, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Fabio Li Muli, Walter Eddie Cosina.

Tre gli appuntamenti a Palermo: il 17 luglio 2024, a partire dalle ore 20.30 presso il giardino della villa confiscata alla mafia di Via Bernini n. 52/54, si terrà “Legami di memoria”, iniziativa giunta alla trentesima edizione e promossa in collaborazione con Arci di Palermo; il 18 luglio 2024 alle ore 18.00 presso il Parco Villa Filippina (Piazza San Francesco di Paola n. 18), in collaborazione con Agius e l’Associazione Quarto Tempo, si terrà la presentazione in anteprima del libro “Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino” di Mari Albanese, pubblicato da Navarra editore; il 19 luglio 2024 a partire dalle ore 8.30 attorno l’Albero della Pace di Mariano D’Amelio, si terrà l’iniziativa “Coloriamo Via D’Amelio. Il 19 luglio per i cittadini di domani“, letture e laboratori ludico-educativi per bambine e bambini. Evento che vede la collaborazione di docenti, tutor, studenti e studentesse del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Enna “Kore” per la progettazione e l’attuazione dei laboratori ludico-educativi e la partecipazione di: Polo Bibliotecario di Enna, Istituto Comprensivo Statale “Sperone – Pertini”, Arci Servizio Civile Sicilia, Casa Ancora, Centro Studi ed iniziative culturali “Pio La Torre”, Cooperativa Parco Uditore, Cooperativa Lavoro e non solo, Danisinni, Emmaus Palermo, Il Quartiere di Monreale, Laboratorio Zen Insieme, Legambiente Sicilia, Nati per leggere Sicilia, San Giovanni Apostolo onlus e Associazione Santa Chiara. E la collaborazione di: Arma dei Carabinieri, Corpo di Polizia penitenziaria, Guardia di Finanza, Polizia di Stato al fine di consentire gli spostamenti di bambine e bambini dai luoghi di provenienza a via D’Amelio.

Di seguito le iniziative in dettaglio:

Mercoledì 17 luglio 2024 ore 20.30

Via Bernini n. 52/54 – Palermo

Arci Palermo – Centro Studi Paolo e Rita Borsellino

LEGAMI DI MEMORIA

XXX edizione

Saluti di

FAUSTO MELLUSO, presidente di Arci Palermo

VITTORIO TERESI, presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino

IL DEPISTAGGIO

Intervento di ANTONIO BALSAMO, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione

LA POLITICA

Interventi di

DON LUIGI CIOTTI, presidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie

VITTORIO TERESI, presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino

ANTIMAFIA SOCIALE: sguardi a confronto.

Interventi di

LUISA IMPASTATO, presidente di Casa Memoria “Peppino e Felicia Impastato”

MARTA NAPOLI, attivista

ROSARIO RAPPA, responsabile legalità CGIL Palermo

UMBERTO SANTINO, presidente del No Mafia Memorial

Modera FAUSTO MELLUSO

POLITICA E CULTURA DI RITA BORSELLINO

Lettura a cura di DARIO MURATORE

Interventi artistici a cura di TRIO NAMALIA

“Legami di memoria” è un’iniziativa promossa per la prima volta nel 1994 da Arci Sicilia al fine di ricordare la strage mafiosa del 19 luglio 1992 di via D’Amelio in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. L’iniziativa vuole chiamare a raccolta senza clamore, mescolando riflessioni, testimonianze, voci e musiche, dar spazio alla riflessione, promuovere legalità democratica e favorire una costante ricerca di verità e giustizia. In occasione della trentesima edizione di Legami di memoria l’Arci di Palermo e il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino organizzano l’evento a Palermo presso il giardino della villa confiscata alla mafia di via Bernini, oggi sede del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino. La villa è situata all’interno del contesto residenziale nel quale il boss mafioso Salvatore Riina ha trascorso l’ultimo periodo di latitanza, sino al suo definitivo arresto. La presente edizione di Legami di memoria intende proporre una riflessione verso tre argomenti che negli ultimi mesi hanno impegnato il dibattito pubblico: il depistaggio del processo per la strage di via D’Amelio; gli indirizzi politici in materia di diritti, coesione territoriale, democrazia, riforma della giustizia e contrasto alla criminalità organizzata; lo stato di salute del movimento antimafia.

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Giovedì 18 luglio 2024 ore 18.00

Parco Villa Filippina

Piazza San Francesco di Paola n. 18 – PALERMO

Presentazione in anteprima a Palermo del libro “Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino”, di Mari Albanese, Navarra editore.

Saluti di

VITO CALVINO – Questore di Palermo

VITTORIO TERESI – Presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino

FRANCESCO LEONE – Presidente di Agius

Interventi di

VALERIA FERRANTE, giornalista Rai News24

MARI ALBANESE, autrice del libro

Letture a cura di MARTINO LO CASCIO

Interventi musicali a cura di

FABIO ABATE “Victoria”. Testo di MOFFO SCHIMMENTI e FABIO ABATE

MARCO RACCUGLIA canzoni sulla legalità con la partecipazione degli alunni delle classi V dell’Istituto Comprensivo “Alberico Gentili” di Palermo

Sinossi: 19 luglio 1992 ore 16,58. Cento chili di tritolo destinati al giudice Paolo Borsellino deflagrano dentro una piccola utilitaria in via Mariano d’Amelio a Palermo. Insieme al Giudice, perdono la vita Emanuela Loi, Vincenzo Fabio Li Muli, Eddie Walter Max Cosina, Agostino Catalano e Claudio Traina. Cinque vite esplose insieme al loro Giudice. Alle soglie dell’ennesimo anniversario i nomi e i volti degli Agenti sembrano dimenticati, sconosciuti oggi a tanti ragazzi. Soffermarsi sulla memoria che non può scomparire è, quindi, urgente e necessario. Dopo trentadue anni, l’autrice si ferma a riflettere sulle speranze perdute degli Agenti, il desiderio e l’obiettivo è farceli ritrovare, conoscere più da vicino e, soprattutto, non dimenticarli. Per farlo, ha raccolto le parole dei familiari, confidenze che ci donano ritratti intimi, non conosciuti. Il racconto dei familiari va oltre la divisa, supera l’artificio stilistico di certa cronaca confinata dentro espressioni stantìe – gli angeli perduti, gli eroi innocenti -; si sofferma, invece, con emozionante partecipazione sulla vera natura, sui sogni e le attese dei giovani poliziotti, rivela aspetti così autentici che, se possibile, li amiamo ancor di più. Scopriremo che ci somigliano: sono gli stessi ragazzi che noi eravamo e oggi sarebbero esattamente come noi, con le stesse paure e speranze. Forse, invece, sarebbero diverse proprio le voci che nel racconto ce li hanno consegnati, perché il loro dolore permane, pur continuando a vivere. I familiari di Fabio, Emanuela, Eddie, Agostino e Claudio si sono affidati all’autrice, consegnandole un lungo racconto fatto anche di piccole cose, curiose rivelazioni, brevi emozioni, tante speranze: conosceremo l’essenza dell’amore senza fine di Fabio e Victoria, ancora sigillato in uno spazio e in un tempo che inflessibile si ostina a non passare e che sembra appartenere a un’altra epoca. Rideremo di piccole, innocue cose insieme con Emanuela, scoprendola frizzante e briosa; conosceremo i colori tenui e caldi di Agostino che superbamente riversava nei suoi quadri; la musica nel cuore di Eddie, appassionato dj alla radio libera; e con Claudio andremo al mare, a pescare nel silenzio del primo mattino.

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Venerdì 19 luglio 2024 Ore 8.30

Via Mariano D’Amelio – Palermo

COLORIAMO VIA D’AMELIO: il 19 luglio peri cittadini di domani.

Letture e laboratori ludico-educativi per bambine e bambini all’aperto

Laboratori progettati e attuati da docenti, tutor, studenti e studentesse del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Enna Kore.

Per la presente edizione, è stato ideato il progetto educativo “L’isola che non c’è”, che si svilupperà a partire dalla lettura dell’albo illustrato “Bisognerà” di Lenain Thierry e Tallec Olivier, dove si narra il punto di vista e le riflessioni di un bambino sul nostro mondo. Un mondo, che osservato dalla sua isola, appare caratterizzato da guerre, carestie e povertà. Per queste ragioni il bambino deciderà di intraprendere un cammino per donare il suo amore al mondo e cambiarlo.

Per la realizzazione dell’iniziativa partecipano e collaborano il Polo Bibliotecario di Enna, l’Istituto Comprensivo Statale “Sperone – Pertini” e le organizzazioni del Terzo settore: Arci Servizio Civile Sicilia, Casa Ancora, Centro Studi ed iniziative culturali “Pio La Torre”, Cooperativa Parco Uditore, Cooperativa Lavoro e non solo, Danisinni, Emmaus Palermo, Il Quartiere di Monreale, Laboratorio Zen Insieme, Legambiente Sicilia, Nati per leggere Sicilia, San Giovanni Apostolo onlus e l’Associazione Santa Chiara.

Per la riuscita dell’iniziativa anche quest’anno ci sarà l’importante collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo di Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, che con propri mezzi garantiranno gli spostamenti di bambine e bambini dai luoghi di provenienza a via D’Amelio al fine di consentire la partecipazione di tutte e tutti.

* ATTENZIONE: La presentazione del libro “Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino” di Mari Albanese è stata spostata dal chiostro storico della Questura di Palermo al Parco Villa Filippina di Piazza San Francesco di Paola n. 18

* ATTENZIONE: La presentazione del libro “Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino” di Mari Albanese è stata spostata dal chiostro storico della Questura di Palermo al Parco Villa Filippina di Piazza San Francesco di Paola n. 18

MANIFESTO INIZIATIVE IN MEMORIA DELLA STRAGE D VIA D’AMELIO

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