Rita Borsellino eletta presidente del Centro studi ricerche e documentazione Sicilia/Europa “Paolo Borsellino”

Nel corso dell’Assemblea annuale del Centro studi Paolo Borsellino sono stati rinnovati gli organismi dirigenti dell’associazione. A rappresentare il Centro intitolato a Paolo Borsellino sarà Rita Borsellino, sorella del giudice barbaramente assassinato dalla mafia, che da oggi ne assume la presidenza.

L’Assemblea elegge Marinella Tomarchio, Vicepresidente – che conclude il suo mandato triennale di presidente – e Tonino Palmeri, Direttore . Completano il Consiglio direttivo composto da nove membri: Carlo Pini, con l’incarico di Tesoriere; Viviana La Rosa, responsabile per l’educazione, scuola e reti scolastiche; Virgilio Bellomo, responsabile per la progettazione sociale; Alfio Foti, responsabile per la legalità democratica; Giulio Campo, responsabile per il volontariato ed il terzo settore; Francesca Grasta, responsabile della segreteria.

A comporre il Collegio dei Garanti sono chiamati: Emanuele Villa, Marcella Gianfranceschi e Alfonso Gambacurta.

“Fra le tante iniziative di questi primi anni di attività del Centro – ha detto Rita Borsellino nel corso del suo intervento all’Assemblea che si è tenuta sabato 7 novembre a Villa Niscemi – ricordo con particolare emozione il nostro primo ingresso al carcere minorile di Palermo, il 19 gennaio di due anni fa, nel giorno del compleanno di mio fratello Paolo. Chiesi ai ragazzi quale significato potesse avere quello di festeggiare il compleanno di una persona che non c’è più. Uno di loro ci rispose: «Per ringraziarlo di averlo avuto!». Io penso che tutti insieme abbiamo il dovere di cambiare questa società, di renderla migliore per quelli che verranno. «Ognuno deve fare la sua parte: ognuno nel suo piccolo, ognuno per quello che può, ognuno per quello che sa», proprio come diceva Paolo. Noi siamo impegnati per realizzare questo passaggio di testimone ed intendiamo farlo con lo strumento della memoria operante. Abbiamo il dovere di trasmettere questa eredità ad altri, per costruirne futuro ed intendiamo continuare a mobilitarci «gioiosamente». Come diceva Antonino Caponnetto”. E infine: “Ringrazio Marinella Tomarchio per l’impegno, la dedizione ed i risultati raggiunti negli anni del suo mandato. La nostra collaborazione è sempre avvenuta in una sintonia perfetta”.

Marinella Tomarchio, a conclusione dei lavori assembleari: “Le iniziative che abbiamo realizzato hanno sempre rappresentato un’occasione di proposta e d’impegno, con azioni mirate sul territorio. Con atteggiamento militante, senza vetrine e senza passerelle. Questo è l’orizzonte entro il quale rinnovo il mio impegno a lavorare per il Centro. A servizio dei valori laici di una cultura della formazione per tutti e nel rispetto di ciascuno”.

Torna in alto