O DONA LIBERAMENTE Il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino alla Giornata della Memoria e dell’Impegno: il vento della memoria semina giustizia.
Oggi, come ogni 21 marzo, nel giorno di primavera, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino partecipa alla Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso pubblico. Evento che nella sua trentesima edizione quest’anno si svolge a Trapani, città nella quale quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della strage di Pizzolungo con cui la mafia aveva preso di mira il giudice Carlo Palermo, ma uccise Barbara Rizzo di 30 anni e i figli Giuseppe e Salvatore Asta, fratelli gemelli di sei anni, che casualmente si trovarono a passare in auto al momento dell’esplosione.
Come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella i nomi delle vittime di mafia «sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l’impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori. La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano».
Ricordare è un dovere. Impegnarsi è una responsabilità.
Insieme a migliaia di persone in tutta Italia, pronunciamo i nomi di chi ha perso la vita per mano delle mafie, perché nessuno venga dimenticato, perché il loro sacrificio diventi seme di giustizia e libertà.
“La memoria è vita che si coltiva ogni giorno” Rita Borsellino
Oggi più che mai, rinnoviamo il nostro impegno per una società libera dalle mafie, fondata sulla cultura della legalità e della responsabilità collettiva.
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